Nel nostro paese diciamo semplicemente frutta in gelatina o carne o verdure ecc.;in realtà questo tipo di preparazione si chiama aspic ed è una celebre ricetta originaria della cucina francese molto conosciuta e apprezzata anche in altri paesi come Austria, Germania, Finlandia, Croazia e Russia. È un preparato culinario da consumarsi tipicamente nelle grandi occasioni come capodanno o in tarda primavera o estate. Gli ingredienti possono essere i più svariati (pezzetti di carne, frutta, verdura, giardiniera, salumi, pesce, latticini) ma il componente essenziale è la gelatina.
La preparazione
avviene ponendo gli ingredienti desiderati in un recipiente idoneo a conferire
alla composizione da portare in tavola una forma solitamente a tronco
di cono arrotondato ma ormai si prepara anche in altre forme come in
questo caso. Si ricoprono
quindi con un liquido , che può essere brodo o sciroppo o vino, amalgamato
con gelatina (o altri addensanti) e si pone il tutto in frigorifero
finché il brodo non si è rassodato e il piatto non ha assunto un aspetto
gelatinoso. Si capovolge quindi il recipiente in un piatto di portata e si
serve in tavola, eventualmente con una guarnizione a piacere. A Milano prende
il nome di Marbré (marmorizzato) in francese.
La sua storia
ha origini in Francia a inizio Ottocento, anche se in realtà ricette di carne
in gelatina erano già diffuse durante il Medioevo come testimonia la citazione
nel Viander, ricettario del XIV secolo ma l’aspic così come lo conosciamo e
come si è diffuso lo dobbiamo a Marie Antoine Carême, chef de cuisine di
Napoleone Bonaparte che creò lo chaud-froid (caldo-freddo) una pietanza a base
di carne o pesce che veniva irrorata con una salsa calda e lasciate
raffreddare. Seguendo lo stesso procedimento ma utilizzando del brodo addensato
realizzò l’aspic, allo scopo di migliorare il sapore e la conservabilità al
pesce freddo e al pollame.
I francesi
probabilmente gli attribuirono questo nome dal latino aspis (vipera) per la sua
temperatura fredda che ricordava quella dei rettili.
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Ingredienti per 4
persone
400 gr di petto di pollo
1 carota
1 zucchina
1 peperone rosso
150 gr di fagiolini
150 gr di piselli in
scatola
2 cucchiai di succo di
limone
3 fogli di gelatina
Sale q.b.
Procedimento
Pulite tutti gli ortaggi e fateli cuocere in acqua salata calcolando le diverse
cotture. Scolateli al dente, Scottate per 5
minuti, nella stessa acqua le falde del peperone. Fate raffreddare,
tagliate tutto a cubetti, mettete in una
ciotola e mischiate.
Lessate il petto di
pollo, sciolatelo e lasciatelo raffreddare. Filtrate il brodo e tenete da
parte.
Fate ammorbidire la gelatina in acqua fredda per
15 minuti e nel frattempo tagliate il pollo a pezzetti.
Preparate la gelatina
portando a ebollizione ½ litro del brodo di pollo e, via dal fuoco,fatevi
sciogliere la gelatina ben strizzata, unite il succo di limone e lasciatela
intiepidire.
Versate uno strato di
gelatina sul fondo di uno stampo e mettete in frigorifero a rassodare per 10
minuti.
Riprendete lo stampo
fate uno strato con gli ortaggi, mettete sopra
il pollo e versate la gelatina rimanente facendo in modo che copra bene
il tutto.
Coprite con pellicola da
cucina e mettete in frigorifero per almeno 2 ore.
Al momento di servire
immergete un attimo lo stampo in acqua calda, sformate capovolgendo su un
piatto da portata e servite .