La borragine (Borrago officinalis) è un’erba selvatica commestibile, usata
da secoli e con molte proprietà: è ricca
di mucillagini che le conferiscono spiccate qualità emollienti e antinfiammatorie
che la rendono un ottimo rimedio
naturale contro la stitichezza. L’infuso dei fiori cura le affezioni
respiratorie e in particolare calma la tosse, mentre il decotto delle foglie è
diuretico e può aiutare chi soffre di reumatismi.
Molto usata nella cucina ligure e non solo, per la sua versatilità si presta a numerose preparazioni, torte salate, zuppe, frittate, ravioli, ecc.
Si consiglia di consumarla solo previa bollitura poiché contiene degli
alcaloidi ( alcaloidi pirrolozidinici) che
durante la cottura si neutralizzano.
Fonte: La farmacia e la dispensa del buon Dio di Ciro Vestita e Giuseppe
Bigazzi.
Ed. Rai-Eri
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Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta:
250 gr di farina 0
50 gr di semola di grano duro macinata finissima
2 uova grandi
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale fino q.b.
Per il ripieno:
500 gr di borragine
200 gr di ricotta vaccina
40 gr di Parmigiano Reggiano
1 uovo piccolo
1 cucchiaio di Maggiorana secca o
7-8 rametti di quella fresca
Noce moscata q.b.
Sale e pepe q.b.
Per condire:
30 gr di pinoli
60 gr di burro
Parmigiano Reggiano q.b.
Procedimento
Miscelate le due farine e formate una fontana sulla spianatoia, al centro
mettete le uova leggermente sbattute, l’olio e il sale.
Iniziate a inglobare tutto e lavorate l’impasto fino a renderlo omogeneo
(circa 10 minuti) poi raccoglietelo a palla e lasciatelo riposare coperto in una
ciotola per circa un’ora.
Nel frattempo preparate l’impasto.
Lavate la borragine ed eliminate i gambi troppo duri.
Tuffatela in acqua bollente salata e fatela cuocere per circa 10 minuti.
Scolatela, strizzatela molto bene e tritatela finemente ( o frullatela per
qualche secondo con il mixer).
Mettetela in una ciotola, unite la ricotta, la noce moscata, la maggiorana,
il sale, il pepe e l’uovo, inglobate bene tutti gli ingredienti e da ultimo
unite il Parmigiano Reggiano grattugiato e mescolate ancora fino a raggiungere
un composto omogeneo.
Riprendete la pasta e tirate con in
mattarello una sfoglia sottile.
Distribuite sulla pasta il composto a piccoli mucchietti a circa 1 cm uno
dall’altro, ripiegate la pasta su se stessa, premete bene i bordi e ritagliate
i ravioli con l'apposita rondella dentellata.
Metteteli in un vassoio e distribuite sopra un po’ di semola per evitare
che si attacchino.
Scaldate abbondane acqua salata e quando bolle tuffateci i ravioli.
Lasciate cuocere per cinque minuti.
Nel frattempo sciogliete il burro con i pinoli a fuoco bassissimo (non deve
friggere).
Scolate i ravioli, condite con il burro con i pinoli e spolverizzate
abbondane Parmigiano Reggiano grattugiato.
Servite subito.
N.B. Se non gradite il burro con i pinoli potete condirli con un sugo di
noci o un sugo di pomodori freschi e basilico