Un primo piatto molto particolare, raffinato ed
ottimo da gustare.
La sfoglia è impastata con il succo dei frutti
di bosco il che la rende particolarmente gustosa ed adatta a ricevere la
farcitura con patate e porri.
Il sapore delicato e raffinato viene esaltato
dalla crema di gorgonzola.
Il porro è un ortaggio molto versatile che, grazie al suo sapore, si può
utilizzare in diverse preparazioni culinarie, dalle zuppe ai risotti, dalle
frittate agli stufati. Può essere consumato anche crudo in pinzimonio. Possiede proprietà diuretiche e
disintossicanti.L'imperatore romano Nerone fu soprannominato "il porrofago" perché era ghiotto di porri che utilizzava in gran quantità per schiarirsi la voce.
Il porro è il simbolo nazionale del Galles.
Differenze tra il porro di Cervere e quello di altre zone.
I terreni di Cervere, comune della provincia di Cuneo, ove si coltiva
questo ortaggio hanno caratteristiche pedologiche particolari, cioè sono composti
da limo, sabbia fine e calcare; questa combinazione è abbastanza rara in
natura. Il porro di questi siti acquista un sapore dolce, gradevole al palato
ed è più digeribile. Inoltre in questa zona vi è un clima particolare (microclima)
cioè una luminosità buona ma non violenta che determina la produzione di porri
assai lunghi e teneri con basso contenuto in lignina e cellulosa (sostanze
difficilmente digeribili). La ventosità leggera e costante, ma non intensa e
violenta determina condizioni sfavorevoli allo sviluppo delle malattie fungine
per cui non vi è la necessità di effettuare trattamenti con prodotti
anticrittogamici. Il fatto che il Porro di Cervere è più tenero, più dolce e
più digeribile è da imputare alle caratteristiche pedoclimatiche del sito ove
viene coltivato.
Fonte: Il Porro di
Cervere
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Ingredienti per 4/5
persone
Per la sfoglia
400 gr di semola
rimacinata
125 gr di mirtilli
100 gr di lamponi
2 uova
1 cucchiaio di olio
extravergine d’oliva
Sale q.b.
Per il ripieno
4 patate medie
1 porro di Cervere
1 uovo grande
50 gr di Parmigiano
Reggiano
10 rametti di prezzemolo
Olio extravergine
d’oliva q.b.
Una grattata di noce
moscata
Sale e pepe q.b.
Per condire
150 gr di gorgonzola
dolce
30 gr di Parmigiano
Reggiano
3 cucchiai di latte
Procedimento
Lavate delicatamente i mirtilli e i lamponi, asciugateli tamponandoli delicatamente con
della carta da cucina.
Mettete un colino sopra
una ciotola o un bicchiere e pressatevi i frutti di bosco (tenetene qualcuno da
parte per guarnire) per eliminare i
semini e ricavare circa 125 ml tra polpa
e succo.
Lavate, sgrondate il prezzemolo
e tritatelo finemente.
Versate la farina in una ciotola o sulla spianatoia facendo la
classica fontana e inserite al centro le uova leggermente sbattute, il
cucchiaio d’olio, il sale e poco alla volta anche il succo dei frutti di bosco.
Partendo dal centro, inglobate lentamente tutta la farina, poi impastate fino
ad ottenere un composto morbido ed elastico. Mettetelo a riposare, coperto, per
un’ora.
Nel frattempo preparate
il ripieno.
Fate bollire le patate
per 30/35 minuti.
Togliete al porro le
radichette e la prima foglia esterna, lavatelo bene, tagliatelo a rondelle e
fatelo stufare per una decina di minuti in un padella con due cucchiai d’olio,
salate.
Passate le patate calde
nel passaverdure.
In una ciotola mettete
le patate passate, i porri, il Parmigiano Reggiano, il trito di prezzemolo, l’uovo
leggermente sbattuto, sale, pepe e noce moscata.
Amalgamate bene il
tutto.
Riprendete la pasta e
tirate una sfoglia sottile, poi con un coppapasta rotondo di circa 6/7 cm di diametro
ricavate tanti dischetti (se non possedete un coppapasta potete utilizzare un
bicchiere o il coperchio di un vasetto).
Mettete al centro di
ognuno un cucchiaino d’impasto, poi ripiegate su se stessi i dischetti,
comprimete bene i bordi e segnateli con i rebbi di una forchetta.
Se la pasta dei
dischetti dovesse asciugarsi troppo, inumidite leggermente i bordi con un
pochino d’acqua.
Lasciate riposare le
mezzelune per una mezz’ora.
Portate a bollore
abbondante acqua salata e, quando bolle tuffateci le mezzelune.
Cuoceranno in 5/6
minuti.
Nel frattempo in un
pentolino mettete il gorgonzola e il latte e fate sciogliere dolcemente , ci
vorranno un paio di minuti. A fuoco spento unite il Parmigiano Reggiano e
amalgamate bene.
Scolate le mezzelune, disponetele
nei piatti individuali, o in uno unico da portata se preferite, versate sopra
la crema di gorgonzola, guarnite con i frutti di bosco rimasti e servite
subito.