Anche
quest’anno si svolgerà a Cuneo la Fiera nazionale del Marrone 2015 dal 16 al 18 ottobre. Per tre giorni, questa
splendida cittadina piemontese sarà invasa da una moltitudine di colori,
profumi e sapori, con centinaia di espositori provenienti da tutta Italia e non
solo. Nell’ambito di questa prestigiosa Fiera è nata un’iniziative che mi vede
coinvolta, insieme ad altre colleghe foodbloggers, nella preparazione di alcune
ricette nate dalla rivisitazione di ricette tipiche del proprio territorio o
del territorio d’adozione. Tutte le preparazioni saranno inserite nel sito
della Fiera visitabile all’indirizzo www.marrone.net
Questa
è la ricetta originale che ho scelto
Dolce
di castagne di Cuneo ai savoiardi
Ingredienti
1
kg di marroni
150
g di burro a temperatura ambiente
150
g di zucchero
1
bicchierino di sciroppo di vaniglia
150
g di savoiardi
80/100
g di amaretti macinati
Procedimento
Fate
bollire i marroni e pelateli ancora tiepidi (vi faciliterà la sbucciatura), poi
riduceteli a purea con un passaverdure o un mixer.
Unite
lo zucchero al burro e lavoratelo bene fino ad ottenere una crema, aggiungete
la purea di marroni e il bicchierino di sciroppo di vaniglia.
Rivestite
lo stampo con i savoiardi leggermente imbevuti di acqua sciroppata, riempite
con la crema di marroni e coprite con i savoiardi imbibiti e mettete in frigo
per almeno tre ore. Servite cospargendo le singole porzioni con gli amaretti
tritati.
E
questa è la mia rivisitazione.
Charlotte di marroni e mascarpone
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Ingredienti per 4 persone ( stampo di 20 cm di diametro )
200 g di biscotti tipo "Digestive"
300 g di mascarpone
200 g di crema di marroni
50 g di cacao amaro (5 cucchiai)
30 g di zucchero a velo
50 g di burro
1 cucchiaio di miele d'acacia
1/2 bicchiere di Porto
una decina di biscotti savoiardi
50 g di amaretti tritati
un cucchiaio di gocce di cioccolato
2 cucchiai di codette di cioccolato bianco e nero (per decorare)
Procedimento
Foderate con della pellicola da cucina una teglia apribile di circa 20 cm di diametro, lasciandola fuoriuscire (vi servirà per aiutarvi ad estrarre la charlotte).
Tritate nel mixer i biscotti, metteteli in una
ciotola e unite il burro fuso, il miele, le gocce di cioccolato, un cucchiaio di Porto e amalgamate bene. Stendete il composto sulla
base della tortiera e premete il composto con il dorso di un cucchiaio in modo
da rendere il fondo uniforme e ben compatto, mettete in frigo per mezz’ora.
Nel frattempo in una ciotola mettete 100 gr di mascarpone e tutto lo zucchero a velo. Montate bene e tenete da parte.
Incorporate al rimanente mascarpone la crema di marroni e poco alla volta 2 cucchiai di cacao setacciato.
Versate sulla base di biscotti metà della composta di marroni, sbriciolate quattro savoiardi, unite gli amaretti tritati e distribuitene la sopra la crema. Formate un'altro strato con il solo mascarpone tenuto da parte, spolverizzate con i savoiardi rimasti e terminate con la seconda metà del composto di marroni.
Mettete in frigo per almeno 4 ore.
Togliete il dolce dal frigo un'ora prima di servire, aprite la teglia, togliete la pellicola trasparente e sistematelo su di un piatto di portata.
Tagliate i savoiardi rimasti in tocchetti dell'altezza della torta, spennelateli velocemente con il Porto rimasto allungato con un po' d'acqua e distribuiteli attorno alla torta. Spolverizzatela con il cacao rimasto, distribuite le codette di cioccolata, mettete in frigo ancora per 10/15 minuti e servite. Buon appetito!
Cuneo
è un comune
italiano, situato in Piemonte, nel cuore delle Langhe, conosciuto a livello locale con
l'appellativo di Capoluogo
della Granda, dovuto all'estensione dell'omonima provincia. Si estende
nelle valli occitane fino al confine con la Liguria e la Francia. Possiede una
forma triangolare inconfondibile, abbracciata dai fiumi Gesso e Stura, con la
punta protesa nella pianura e il ventaglio allargato verso le montagne. Ha una
lunga storia questa splendida cittadina fondata nel 1198, pare sulle rovine
della città di Auriate. Una storia di lotte e di assedi, ne subì ben sette, ma
seppe sempre tenere testa agli assalitori, orgogliosa e ribelle.
Nelle
dolci colline che la circondano, troviamo tutto il fascino dei castagneti, e in
autunno, un tripudio di colori dalle calde tonalità rosso-aranciate che in
inverno lasciano il posto allo splendore del bianco. I rami degli alberi si
spogliano e rendono il paesaggio fatato, simile a un quadro di Dalì, permeato
da un indefinibile mistero. Non sono solo belli da vedere questi castagneti, ma
hanno sfamato intere generazioni e, nel corso degli anni, si è creata una vera
e propria civiltà che ha prodotto tradizioni, sviluppato usi, tecniche agrarie
e lavori fortemente legati a quest’albero. Cuneo, come tutta la sua provincia,
si caratterizza per l’accoglienza e l’ospitalità dei suoi abitanti. Ricca di
portici, come molte città piemontesi, aperti su strade e borghi medievali, sovrastati
da splendidi palazzi nobiliari e animati da negozi e caffetterie con le tipiche
cornici intagliate.
Moltissimo
ci sarebbe ancora da scrivere su questa splendida cittadina, su i suoi tesori,
sulla sua ricchissima tradizione
gastronomica e tanto altro ancora, e
quindi, che dire? Venite a trovarci e lo scoprirete da soli.