D’ origine americana, questa pianta, appartiene alla famiglia delle Solanaceae. Al suo arrivo in Europa, fu accolta con sospetto e considerata solo una pianta ornamentale. E’ fondamentale mangiarla cotta, perché contiene solanina che è un alcaloide tossico che viene distrutto dal calore, esattamente come le patate. Ne esistono numerose varietà con forme e colori diversi.
Questo
gustosissimo e versatile ortaggio è ricco di fibre e sali minerali, ha un basso
indice glicemico e per questi motivi è particolarmente indicato il suo consumo
ai diabetici.
L’infuso
di melanzana, ottenuto tagliandola a pezzetti e facendola bollire in acqua,
abbassa la pressione arteriosa.
Fonte: Coltiviamo la salute di Ciro Vestita
Ingredienti
per 4 persone
320
gr di spaghetti
250
gr di melanzane lunghe
500
gr di pomodori a grappolo
1
cipolla piccola
1
spicchio d’aglio
1
mazzettino di basilico
40
gr di mandorle
50
gr di Pecorino
50
gr di Parmigiano Reggiano
Olio
extravergine d’oliva q.b.
Sale
q.b.
Pepe
q.b.
Procedimento.
Lavate
velocemente e delicatamente il basilico, asciugatelo e frullatelo insieme con
l’aglio, le mandorle, un po’ d’olio e un pizzico di sale grosso, fino ad
ottenere la classica consistenza del pesto.
Pelate
i pomodori, eliminate i semi e riduceteli a dadini.
Tagliate
la cipolla sottilmente e mettetela in un tegame con 4 spicchi d’olio, fatela
stufare, poi unite i dadini di pomodoro, il sale e il pepe e fate cuocere per
15 minuti.
Nel
frattempo tagliate la melanzana a cubetti e fateli friggere fino a che saranno
cotti e dorati (circa 10 minuti).
Una
volta cotti, uniteli al sugo insieme al pesto e lasciate insaporire per qualche
minuto.
Lessate
gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e uniteli alla
salsa preparata. Spolverizzate con abbondante Pecorino e servite.
Buon appetito!