Cereali
da Ceres, Cèrere, dea romana delle mèssi e dei campi, è un termine usato per
riferirsi ad alcuni prodotti agricoli di interesse alimentare.
Ma
cosa sono esattamente i cereali? Per cereali s’intende ogni tipo di chicco o i
prodotti suoi derivati: frumento, riso, mais, orzo ecc.
Secondo
il grado di trasformazione che subiscono, i cereali si dividono in 2
sottogruppi:
i
cereali integrali e i cereali raffinati.
I
primi contengono l’intero patrimonio nutritivo del chicco, cioè la crusca e il
germe, ricche fonti di fibre, minerali e vitamine, e l’endosperma fonte di
amido e proteine.
I
secondi, invece, hanno perso gran parte delle sostanze benefiche che conteneva
il chicco, quindi, per questo motivo si consiglia sempre il consumo di cereali
integrali.
I
principali cereali utilizzati nella nostra dieta sono il riso, l’orzo, il
frumento, l’avena, il mais, il sorgo, la segale, ciascuno ricco di proprietà
nutritive importanti e benefiche per la nostra salute, tra cui la capacità di
regolare l’intestino e di sopperire a carenze vitaminiche o di minerali.
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Ingredienti
1 kg. di farina di cereali integrali
600 ml. di acqua tiepida
1 busta di lievito di birra disidratato
2 cucchiaini di malto d'orzo (o un
cucchiaio raso di zucchero o di miele)
1 cucchiaio di sale fino
4 cucchiai di olio extravergine
d’oliva
Procedimento
In una capiente ciotola versate la
farina e il lievito, miscelate molto bene con una frusta. Unite il sale e
miscelate ancora. Versate lentamente l’acqua tiepida in cui avrete sciolto il
malto (30°C al massimo, ma non più fredda), aggiungete l’olio e iniziate a
lavorare il composto fino ad inglobare tutta l'acqua. Versate l'impasto su
di una spianatoia infarinata e lavoratelo per almeno 15 minuti ripiegandolo più
volte su se stesso. Rimettetelo nella ciotola, copritelo con un panno e
lasciatelo lievitare al caldo e lontano da correnti d'aria per un'ora .
Rimettete sul piano infarinato l’impasto
allargatelo delicatamente, ripiegate i lembi verso l'interno e poi ripiegate il
rettangolo ottenuto all'interno in modo da formare una sorta di palla.
Rivestite la leccarda con della carta da forno e depositateci l'impasto.
Coprite con un panno e lasciate lievitare per
circa 3 ore al caldo (la temperatura ideale è tra i 24 e i 28°, al di sotto non
lievita bene e i tempi si allungano, viceversa se facesse più caldo i tempi si accorciano), dovrà triplicare il volume.
Ponete sul fondo del forno un pentolino
con un bicchiere d’acqua e preriscaldate a 200° (non ventilato).
Infornate a forno caldo sul ripiano
inferiore per circa 50 minuti
Fatelo raffreddare su di una griglia.