Il
farro ha origini antichissime, infatti, se ne trova traccia già nel Neolitico,
quando era utilizzato dall’uomo per sfamarsi. Nel corso dei secoli la sua
coltivazione si è notevolmente ridotta a causa dell’utilizzo d’altri tipi di
farine, come quella di grano duro.
Si
coltivano tre tipologie di farro, farro monococco (piccolo), farro dicocco
(medio) e farro spelta (grande). In Italia coltiviamo prevalentemente il farro
dicocco.
Oggi,
questo prezioso cereale è stato riscoperto, soprattutto dall’agricoltura
biologica, e sarebbe auspicabile reintrodurlo nella nostra dieta, in quanto è
ricco di vitamine del gruppo B, di sali minerali, quali potassio, fosforo,
magnesio e di proteine.
Il
farro, soprattutto quello integrale, pur essendo un ottimo alimento, è tuttavia
sconsigliato a chi soffre di celiachia per la presenza di glutine.
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO
DI PROPRIETA' DELL'AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE N.
633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050 TUTTI I DIRITTI
RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI
Ingredienti per 4 persone
350 gr di castagne
2 patate gialle grosse
200 gr di farro precotto
1 cipolla bianca
1 litro e mezzo di brodo vegetale
1 rametto di rosmarino
3 foglie di alloro
2 foglie di salvia
Olio extravergine d’oliva
Parmigiano Reggiano grattugiato
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Fate
bollire le castagne con un pizzico di sale e una foglia d’alloro.
Sbucciatele
ancora tiepide ed eliminate anche la pellicina interna, sbriciolatele
grossolanamente.
Spelate
la cipolla e tagliatela a rondelle sottili (alla veneziana).
Tritate
insieme tutti gli aromi.
Pelate
le patate e tagliatele a piccoli cubetti.
In
una casseruola ( o meglio ancora in un coccio) scaldate 4 cucchiai d’olio e fate
dorare la cipolla, unite le patate, il trito degli aromi e dopo un paio di minuti
versate il brodo caldo.
Continuate
la cottura per una decina di minuti poi unite le castagne e il farro.
Salate,
pepate e portate a cottura ( di solito il farro precotto cuoce in dieci minuti).
Servite
calda spolverizzata con il Parmigiano Reggiano e accompagnata da crostini di
pane.