Il castagnaccio è un dolce tipico e
antico della cucina toscana. Preparato con ingredienti semplici e facile da
realizzare è di una bontà unica. Niente uova o burro, è umido e compatto e non
lievitato. Ha un gusto delicato ideale per essere accompagnato con la ricotta.
Ha origini molto antiche e già nel 1500
era molto diffuso in Toscana soprattutto tra i contadini che lo preparavano
come piatto povero. Solo nel 1800 la ricetta divenne famosa in tutta Italia e
si arricchì di uvetta e pinoli. È un dolce che viene consumato soprattutto il giorno di Ognissanti.
La castagna è un alimento sano e molto
nutriente, ha proprietà remineralizzanti e tonificanti non a caso è considerata un alimento ottimale per gli sportivi, in quanto
il potassio contribuisce a ridurre l'affaticamento muscolare.
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.
Ingredienti per una teglia di
circa 24 cm.
300 gr di farina di castagne
4 cucchiai colmi di zucchero
3 cucchiai di olio
extravergine d’oliva
Acqua q.b.
100 gr di uvetta sultanina
100 gr di pinoli
Qualche aghetto di rosmarino
Procedimento
Mettete a bagno l’uvetta
sultanina per un quarto d’ora, scolatela e strizzatela un po’.
In una ciotola versate la
farina di castagne e lo zucchero.
Unite l’olio e tanta acqua
quanto serve per ottenere un impasto morbido (circa 1 bicchiere e mezzo).
Unite i pinoli, l’uvetta e
qualche aghetto di rosmarino.
Versate l’impasto in una
teglia ben unta, decorate la superficie con pinoli, uvetta e rosmarino e
infornate (forno già caldo a 180°C) per 30 minuti.
Sarà perfetto quando la
superficie di sarà rotta