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Ingredienti
per 6 vasetti circa da 250 gr cad tipo Bormioli
2
kg di pesche gialle possibilmente bio
800
gr di zucchero di canna
40
gr di zenzero fresco
50
ml di rum
1
limone non trattato
Noci
q.b.
Procedimento
Lavate accuratamente con
l’acqua calda i vasetti e i relativi coperchi (cambiateli ogni volta che
riutilizzate i vasetti) e asciugateli perfettamente.
Lavate le pesche fregando bene ma
delicatamente la buccia. Tagliatele a spicchi, togliete il nocciolo e mettetele
in una pentola adatta in acciaio inox o ceramica (non utilizzate l’alluminio).
Terminata l’operazione aggiungete il succo
del limone, la scorza dello stesso (solo la parte gialla, state attenti a non
prelevare la parte bianca (albedo) che renderebbe amara la confettura), il rum,
lo zenzero tritato e lo zucchero.
Mescolate e ponete la pentola sul fuoco molto
basso. Fate cuocere adagio adagio, mescolando e schiumando.
Circa 10 minuti prima del termine della
cottura aggiungete i gherigli di noce interi o spezzettati ( come preferite).
Quando la confettura raggiungerà la giusta densità (fate la prova versando un po’ di confettura
in un piatto ed inclinandolo, se non scorre è perfetta), toglietela dal fuoco e
invasatela immediatamente nei vasi, chiudeteli ermeticamente e conservateli
all’asciutto e all’oscuro.
N.B.
Durante la cottura tutto l’alcool contenuto nel rum evapora lasciando
solo l’aroma, quindi può essere tranquillamente consumata anche dai bambini o
da chi non deve bere alcolici.
E naturalmente potete preparala senza rum e senza noci, sarà buonissima lo stesso .
Sentiamo spesso parlare di marmellate,
confetture e composte, ma in che cosa si differenziano?
La marmellata
è un prodotto fatto di zucchero e agrumi (arancia, mandarino, limone, cedro,
bergamotto, pompelmo) in cui la percentuale di frutta sia almeno il 20%. Le
parti di agrumi utilizzabili sono polpa, purea, succo, estratti acquosi e
scorza.
La confettura
è un prodotto contenente zucchero e polpa (o purea)
di tutti gli altri tipi di frutta. La percentuale di frutta non è in generale
inferiore al 35% (con differenze anche notevoli a seconda del frutto usato), ma
sale al 45% nel caso della “confettura
extra“.
La composta.
In questo caso si ritiene che la percentuale di frutta non debba essere
inferiore ai due terzi. Nella composta lo zucchero aggiunto è sensibilmente
minore, così come il conseguente apporto calorico.
Le confetture, come le marmellate e le composte, sono semplicissime da preparare, ma bisogna porre molta
attenzione ai contenitori che devono essere sempre ben lavati con acqua
bollente e sterilizzati prima dell’utilizzo; i coperchi devono essere nuovi per
garantire la chiusura ermetica.
Per sterilizzarli potete utilizzare vari metodi, personalmente utilizzo il
seguente:
Lavo i vasetti e i coperchi con acqua
calda e detersivo, li sciaquo molto bene sempre con l’acqua calda e li asciugo.
Accendo il forno a 130 gradi (non di più perché si rischia di rompere il
vetro) posiziono i vasetti e i coperchi assicurandomi che non si tocchino. Chiudo
il forno e li lascio lì per 20/25 minuti. Trascorso il tempo, li tolgo usando i
guanti e invaso la confettura caldissima, poi chiudo ermeticamente e lascio
raffreddare su dei sottopentola. Lo sbalzo di temperatura potrebbe far rompere
i vasetti.