Nella farina la lettera W seguita da un numero
rappresenta la forza del glutine in essa contenuta. Quando è alto, come in
questo caso, vuol dire che la farina contiene molto glutine e quindi è adatta
per le lunghe lievitazioni.
Il glutine è una proteina
che si origina, in presenza di acqua ed energia meccanica (impasto) dall’unione
di due tipi di proteine: la gliandina e la glutenina presenti nei cereali quali
frumento, farro, orzo, segale.
Questa proteina è spesso
usata come sostitutivo della carne nelle diete vegetariane e viene utilizzato
per la base del seitan.
Il glutine conferisce agli
impasti elasticità, viscosità e coesione. Maggiore è il contenuto di glutine migliore è la qualità
del prodotto.
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Ingredienti
500 g di farina Garofalo w350
200 gr di lievito madre
rigenerato
320 ml d’acqua a temperatura ambiente
320 ml d’acqua a temperatura ambiente
Olio extravergine d’oliva
q.b.
Sale fino q.b.
Procedimento
Versate la farina in una ciotola capiente, sciogliete
il lievito nell’acqua e unitelo alla farina.
Amalgamate bene tutto, poi
mettetelo su di una spianatoia, leggermente infarinata, e impastate fino ad
ottenere un composto omogeneo; poi
allargatelo e unite 2 cucchiai d’olio e
1 cucchiaio di sale fino.
Continuate
ad impastare fino a quando l’impasto
risulterà elastico (circa 15/20 minuti).
Formate
una palla, ungete una ciotola e depositatecela. Coprite con della pellicola e lasciate
lievitare per 1 ora nel forno spento o in un luogo tiepido e privo di correnti
d’aria.
Trascorso
il tempo riprendete l’impasto e
mettetelo su di un piano infarinato, dategli la forma di un panetto
rettangolare e poi procedete alla
piegatura come per preparare la pasta sfoglia. Stendete un po’ il panetto,
poi
ripiegate verso il centro i due lati corti,
lasciate riposare, poi girate di
90° appiattitelo leggermente e ripiegate i lati.
Questa operazione consentirà d’inglobare
molta aria, il che renderà la pasta morbida e ben alveolata. Riformate una
palla, ungetela leggermente e rimettetela nella ciotola. Coprite con la
pellicola e ponete in frigo per 16/20 ore.
Togliete
l’impasto dal frigo, deponetelo sulla leccarda, preventivamente ricoperta con
carta da forno, e lasciatelo riposare un’ora.
Nel
frattempo accendete il forno a 200°C
e mettete, sul fondo dello stesso, un
pentolino pieno d’acqua.
Quando
il forno sarà caldo al punto giusto, praticate un taglio a croce sull’impasto e
infornate. Lasciate cuocere per 35 minuti.
Sfornate
e fate raffreddare su di una gratella.
Consiglio: Se non avete il lievito madre fresco potete
utilizzare quello disidratato (ormai lo trovate in tutti i supermercati) oppure
una bustina di lievito di birra liofilizzato.