Il
tonno di coniglio è un’antica ricetta piemontese, tipica del Monferrato. Deve
il suo nome al fatto che la carne di coniglio, una volta cotta, viene messa a
macerare nell’olio, esattamente come il tonno e in egual maniera le sue carni
diventano tenere e saporite.
Dal
punto di vista nutrizionale, la carne di coniglio appartiene alla categoria
delle cosiddette “carni bianche”. E’ povera di colesterolo ma ha un alto
contenuto proteico, è povera di grassi ed è ricca di vitamina B12 di potassio,
fosforo e magnesio. Scarseggia invece di calcio e sodio mentre risulta
essere molto ricca di ferro, con una percentuale ogni 100 gr di prodotto di
poco inferiore a quella della carne di bovino.
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Ingredienti per
4 persone:
1 coniglio di
circa 1 kg
1 carota
2 coste di
sedano
1 cipolla
2 chiodi di
garofano
12 foglie di
alloro
2 spicchi
d’aglio
½ litro di olio
extravergine (circa)
Sale q.b.
Pepe in grani
q.b.
Procedimento
Lavate il
coniglio e mettetelo in una capiente pentola, aggiungete la cipolla steccata
con i due chiodi di garofano, la carota, le coste di sedano, e due foglie di
alloro. Portate ad ebollizione, salate e lasciate cuocere finché
risulterà tenero (tra i 60 per i conigli d’allevamento e i 90 minuti per quelli
di fattoria)
Scolate bene il coniglio, lasciatelo
intiepidire e spolpatelo. Tagliate la carne a pezzetti non troppo piccoli ma
regolari e metteteli in un contenitore di vetro o in una terrina di coccio facendo
degli strati. Su ogni strato mettete dei pezzetti di aglio e di foglie di
alloro, e qualche grano di pepe e versate un po’ olio. Alla fine aggiungete
tanto olio quanto basta a ricoprire bene il tutto.
Chiudete
e mettete in frigo per almeno 48 ore. Toglietelo dal frigo due ore prima
di servirlo. Accompagnatelo con una bella insalatina mista o un’insalata di
patate.
Buon appetito!
Consiglio:
Si utilizza anche la salvia al posto dell’alloro. Il brodo del coniglio rimasto
è ottimo da gustare e molto corroborante. Potete utilizzarlo per fare un
risotto o un semolino o, aggiungendo dei fogli di colla di pesce, potete farne
della gelatina da utilizzare per ricoprire del prosciutto cotto, della
maionese, ecc.