lunedì 7 aprile 2025

Finocchi gratinati alla ricotta e pancetta

Croccante e piacevolmente profumato, il finocchio è forse uno degli ortaggi più presenti sulle tavole dell’area del Mediterraneo.
Il clima migliore per la sua coltivazione è temperato, ma più tendente al caldo che al freddo. In Italia si coltiva quasi ovunque, soprattutto al Centro e al Sud, dove è molto usato a fine pasto, per favorire la digestione.
Esiste anche una varietà di finocchio selvatico.
Quest’ortaggio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive; ma è amico di tutto l’apparato gastrointestinale. Ha, infatti, la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle dolorose contrazioni addominali.
Il finocchio ha, inoltre, proprietà depurative, in particolare a carico del fegato e del sangue. Ha, inoltre, potere antinfiammatorio.
È composto principalmente d’acqua; tra i minerali il più presente è il potassio; contiene a vitamina a vitamina C e alcune vitamine del gruppo B.
È discretamente ricco di flavonoidi e apporta pochissime calorie.

Fonte: Cure-Naturali.it 

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Ingredienti per 4 persone:

3 finocchi

150 g di ricotta
100 g di pancetta affumicate
1 uovo
30 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
20 g di burro per imburrare la teglia

Procedimento

Pulite i finocchi eliminando i germogli verdi e la base, poi asportate le foglie esterne più dure.

Tagliateli a metà e lavateli.
Intanto, portate a bollore dell’abbondante acqua salata.
Tuffate i finocchi nell’acqua bollente e fateli lessare fino a quando saranno cotti al dente. Scolateli e lasciateli intiepidire.
Tagliate a dadini la pancetta e fatela rosolare, senza altri grassi aggiunti, in una padellina antiaderente, a fuoco molto basso.
Prelevate le foglie più tenere all’interno dei finocchi, sminuzzatele con il robot da cucina poi mescolatele in una ciotola con la ricotta, l’uovo e la pancetta rosolata.
Riempite le scodelline di finocchi con il composto preparato quindi trasferitele su di una teglia imburrata, ricoprite con il Parmigiano grattugiato.
Mettetele nel forno già caldo a 190° e fate cuocere per circa venti minuti.
Sformate i finocchi, trasferiteli su di un piatto da portata e serviteli irrorandoli con la salsa calda.

mercoledì 2 aprile 2025

Pansotti liguri con salsa alle noci

I pansotti (pansòti in ligure,dal ligure pansa, in italiano"pancia") sono una pasta ripiena tipica della cucina ligure, simile ai cappelletti, da cui differiscono essenzialmente per la forma e grandezza. I pansoti conditi con salsa di noci sono uno dei piatti caratteristici della tradizione genovese.
Dato che non contengono carne, sono un piatto a base di magro, adatto al periodo penitenziale della Quaresima. Sono spesso chiamati anche "pansòtti", in quanto in alcune province liguri è comune una enfatizzazione delle ultime sillabe.
Nelle ricette più aderenti alla tradizione il ripieno comprende il cosiddetto preboggion: una miscela di erbe spontanee delle coste liguri, un tempo non semplice da trovare in vendita e reperite in crescita spontanea sulle colline (o bricchi). In alternativa si può utilizzare la bietola, o la bietola da taglio chiamata "erbette", oppure gli spinaci o la borragine (boraxe). Si può usare anche un misto di ortaggi simili a quelli del preboggion, come la cicoria, la catalogna, il cicorino, la rucola, la scarola, la lattuga e la verza. Come per il preboggion, è necessario equilibrare in giuste proporzioni le verdure, per neutralizzare il sapore amaro della cicoria e della catalogna col sapore dolce della lattuga, della scarola e della verza. Tra gli altri ingredienti troviamo un particolare tipo di formaggio fresco leggermente acidulo, detto prescinsêua, sostituibile da un misto di ricotta e yogurt o pane grattugiato per una versione più economica, il grana o il parmigiano, uova e aromi come maggiorana, noce moscata e pepe.
La salsa di noci si prepara con i gherigli di noci, pinoli, aglio, olio extravergine di oliva e pane inumidito nel latte. Invece della salsa di noci si possono condire con olio oppure burro e salvia.
 
Fonte: Wikipedia
 

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Ingredienti per 6 persone:
 
500 g di farina 0
150 g di acqua
20 ml di vino bianco
500 g di costine (erbette)
300 g di borragine
150 g di ricotta
Noce moscata q.b.
50 g di Parmigiano
2 uova
1 spicchio d’aglio
Sale fino q.b.
Pepe q.b.
 
Per la salsa alle noci:
 
150 g di gherigli di noci
½ spicchio d’aglio
50 g di mollica rafferma
Latte q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
 
Per condire
50 g di parmigiano grattugiato
30 g di burro
 
Procedimento
 
Setacciate la farina e impastatela con l’acqua, il vino e poco sale. Copritela con telo e lasciatela riposare.
Pulite intanto le erbette e la borraggine, lavatele più volte e fatele stufare in una casseruola con pochissima acqua, per dieci minuti.
Scolate le verdure, strizzatele e sminuzzatele finemente, poi amalgamatevi le uova, il Parmigiano Reggiano,la ricotta scolata, l’aglio tritato finemente , la noce moscata, poco sale fino e il pepe.
Stendete la pasta in una sfoglia sottile e, con un coppa pasta di 7 cm di diametro  ricavate dei cerchi , suddividete su ognuno una noce di pieno e richiudeteli ripiegandoli  a metà e chiudete i bordi premendo con i rebbi di una forchetta.
Metteteli su di un telo cosparso di farina.
Nel frattempo, preparate la salsa di noci.
Mettete la mollica di pane a bagno con un po’ di latte.
Sbollentate i gherigli di noci e togliete la pellicina.
Frullateli con l’aglio, la mollica di pane ben strizzata.
Diluite il composto con l’olio fino a ottenere una salsa fluida.
Fate lessare i pansotti per cinque o sei minuti in abbondante acqua salata.
Scolateli man mano con un mestolo forato e metteteli in una zuppiera preriscaldata. Condite con la salsa alle noci, il burro fuso e il Parmigiano grattugiato.
Mescolate e serviteli subito ben caldi.