Parlando di laghi, la trota, secondo la stagione, ama sostare dove l’acqua è più fresca, d’inverno più verso la superficie e d’estate più sul fondo. Quelle utilizzate per questa ricetta arrivavano dalla Valchiusella.
Il finferlo o gallinaccio è un fungo dal caratteristico colore giallo-oro o giallo arancio, con un cappello piccolo, irregolare, ondulato, prima convesso, poi piano e avvallato, margine rivoluto, liscio, pruinoso, di colore giallo-arancio o giallo-oro.
Ha grosse pieghe (pseudolamelle), distanti, verrucose, decorrenti sul gambetto che si presenta tozzo, assottigliato alla base e talora brevissimo.
La sua polpa è soda, bianca, alquanto fibrosa, quasi "vellutata"e giallastra sotto la cuticola, leggermente amarognola.
Sono detti anche “l’oro dei boschi” e crescono dalla tarda primavera al tardo autunno.
Si presta bene alla conservazione sott'olio oppure sott'aceto o anche essiccato. In quest'ultimo modo è utilizzato per condire varie pietanze o altri funghi, per la quale ragione è detto "il prezzemolo dei funghi".
Indubbiamente uno dei funghi più apprezzati, in alcune nazioni sono preferiti addirittura ai porcini.
Come molte altre specie di funghi commestibili, possiedono molte sostanze antiossidanti e molti minerali importanti per il nostro organismo.
In particolare, i funghi gallinacci sono ricchi di vitamine del gruppo B e D2. Contengono ferro e altri minerali come fosforo, potassio e magnesio. Sono privi di grassi e poco calorici, per questo sono indicati nelle diete. Ne è comunque consigliato un uso moderato perché possono provocare allergie.
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.
In particolare, i funghi gallinacci sono ricchi di vitamine del gruppo B e D2. Contengono ferro e altri minerali come fosforo, potassio e magnesio. Sono privi di grassi e poco calorici, per questo sono indicati nelle diete. Ne è comunque consigliato un uso moderato perché possono provocare allergie.
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600 g di finferli
150 ml di vino bianco secco
400 ml di brodo vegetale
1 spicchio d’aglio
1 piccolo mazzetto di prezzemolo
Olio extravergine d’oliva
Sale fino e pepe bianco q.b.
Procedimento
Pulite i funghi eliminando le tracce più evidenti di terra, quindi lavateli velocemente sotto un filo d’acqua corrente strofinandoli dolcemente con le dita.
Metteteli in uno scolapasta a scolare l’acqua in eccesso, eventualmente tagliate a metà quelli più grandi.
Lavate, sgrondate il prezzemolo e tritatelo grossolanamente.
In una padella antiaderente, scaldate tre cucchiai d’olio e fate dorare lo spicchio d’aglio e i funghi per qualche minuto, sfumate con il vino bianco, alzate la fiamma e fate evaporare l’alcool, aggiungete 200 ml di brodo vegetale, salate, coperchiate e continuate la cottura per dieci minuti, spegnete il fuoco e spolverizzate con il prezzemolo, eliminate lo spicchio d’aglio.
Se dovessero asciugarsi troppo, aggiungete del brodo vegetale caldo in modo che a cottura ultimata rimanga un pochino di sughetto.
Eviscerate le trote, lavatele sotto l’acqua corrente e asciugatele internamente ed esternamente con della carta da cucina, salatele e pepatele.
Accendete il forno statico a 180°.
Farcite le trote con i finferli e il loro sughetto, ungete una capiente pirofila da forno e disponeteci le trotelle.
Infornate (forno già a temperatura), e lasciate cuocere per 15/20 minuti (dipende dalla grandezza delle trote e dal vostro forno).
A cottura ultimata lasciate riposare per 5 minuti e servite.
150 ml di vino bianco secco
400 ml di brodo vegetale
1 spicchio d’aglio
1 piccolo mazzetto di prezzemolo
Olio extravergine d’oliva
Sale fino e pepe bianco q.b.
Procedimento
Pulite i funghi eliminando le tracce più evidenti di terra, quindi lavateli velocemente sotto un filo d’acqua corrente strofinandoli dolcemente con le dita.
Metteteli in uno scolapasta a scolare l’acqua in eccesso, eventualmente tagliate a metà quelli più grandi.
Lavate, sgrondate il prezzemolo e tritatelo grossolanamente.
In una padella antiaderente, scaldate tre cucchiai d’olio e fate dorare lo spicchio d’aglio e i funghi per qualche minuto, sfumate con il vino bianco, alzate la fiamma e fate evaporare l’alcool, aggiungete 200 ml di brodo vegetale, salate, coperchiate e continuate la cottura per dieci minuti, spegnete il fuoco e spolverizzate con il prezzemolo, eliminate lo spicchio d’aglio.
Se dovessero asciugarsi troppo, aggiungete del brodo vegetale caldo in modo che a cottura ultimata rimanga un pochino di sughetto.
Eviscerate le trote, lavatele sotto l’acqua corrente e asciugatele internamente ed esternamente con della carta da cucina, salatele e pepatele.
Accendete il forno statico a 180°.
Farcite le trote con i finferli e il loro sughetto, ungete una capiente pirofila da forno e disponeteci le trotelle.
Infornate (forno già a temperatura), e lasciate cuocere per 15/20 minuti (dipende dalla grandezza delle trote e dal vostro forno).
A cottura ultimata lasciate riposare per 5 minuti e servite.