Le sarde
a beccafico, in siciliano sardi a beccaficu, sono una preparazione tipica della
gastronomia siciliana, in particolare palermitana, messinese
e catanese e come tale è stata ufficialmente riconosciuta e
inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali
italiani (P.A.T) del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali (Mipaaf).
La ricetta consiste nel preparare le sarde al forno
arrotolate intorno a un composto di pan grattato, aglio tritato, prezzemolo tritato, uva
sultanina, pinoli, sale, pepe e olio
d'oliva. Il piatto appartiene alla tradizione popolare e si trova spesso in
vendita nelle friggitorie dei mercati palermitani - come la
Vucciria - ma anche a Messina, Trapani, Agrigento, Catania e
nei vari comuni delle relative province. Le sarde a beccafico sono considerate
un secondo ma vengono anche servite come ricco antipasto soprattutto nei pranzi
cerimoniali.
Il nome del piatto deriva dai beccafichi,
volatili della famiglia dei Silvidi. In passato i nobili
siciliani li consumavano, dopo averli cacciati, farciti delle loro stesse
viscere e interiora. Il piatto era gustoso ma inavvicinabile al popolo in
quanto bene di lusso. I popolani siciliani ripiegarono quindi
sulle materie prime che potevano permettersi ovvero le sarde. Per imitare il
ripieno d'interiora si pensò di utilizzare la mollica di pane, i
pinoli e poco altro.
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.
Ingredienti per 4
persone:
600 gr di sarde
100 gr di pangrattato
30 gr di uvetta
20 gr di pinoli
2 arance bio
1 mazzettino di
prezzemolo
1 spicchio d’aglio
Alloro q.b.
Olio extravergine d’oliva
q.b.
Sale fino q.b.
Pepe q.b.
Procedimento
Pulite
le sarde, apritele a libro e togliete la lisca lasciando la coda.
Lavate e sgrondate il
prezzemolo e tritatelo con l’aglio.
Tritate grossolanamente
anche l’uvetta e i pinoli.
Condite il pangrattato
con il composto di prezzemolo e aglio, salate, pepate e amalgamate con dell’olio, unite anche il
trito di uvetta e pinoli.
Mettete al centro di
ogni sarda un cucchiaino d’impasto e avvolgetela su se stessa lasciando fuori
la codina.
Lavate bene le arance poi tagliatele prima a rondelle e poi dividetele a metà. (vedi foto piatto
finito).
Ungete una teglia e
posizionate le sarde vicine mettendo una foglia d’alloro e mezza rondella d’arancia
tra una e l’altra, irrorate con un
pochino d’olio.
Infornate a 180°C (forno
statico e già preriscaldato) per 15 minuti.
Servite fredde.