mercoledì 13 luglio 2016

Friggitelli e pomodorini

Da che cosa deriva il nome peperone? Furono i botanici del XVI secolo che, quando sbarcò in Europa, lo battezzarono Capsicum annum prendendo spunto dalla parola greca Kapto, che tradotto significa “mangio avidamente”. Un’altra versione fa derivare il loro nome dal latino Capsa ovvero scatola, dovuto al fatto che, al suo interno, ha molti semi.
Questo delizioso ortaggio è uno scrigno di virtù preziose: ha pochissime calorie (23 gr per 100 gr di prodotto), contiene provitamina A e moltissima vitamina C presente in quantità maggiore rispetto agli agrumi.
Sul mercato troviamo diverse varietà; un’utile distinzione, oltre a quella tra piccanti o dolci, è quella che considera il colore.
I peperoni verdi hanno questo colore perché sono raccolti in anticipo, hanno un gusto pungente e sono ideali da mangiare in insalata o nelle peperonate.
I peperoni rossi hanno una polpa croccante e zuccherina: sono ideali per la cottura alla brace o per il pinzimonio. Saziano in fretta e sono più ricchi di principi nutritivi.
I peperoni gialli contengono molti antiossidante: sono teneri e succosi ideali da consumare crudi o uniti al pomodoro per rendere corposi i sughi 
I friarelli, detti anche puparuoli friarelli, sono dei  peperoni verdi nani e dolci, non piccanti. In alcune zone dell'Italia centrale sono conosciuti anche come friggitelli.
Sono usati per preparare un piatto tipico della cucina campana: la cottura avviene per frittura in olio d'oliva, con i peperoni ben asciutti, interi, lasciando intatto un abbozzo del picciolo. Si servono nel piatto, salati, ancora caldi, come verdura a sé stante o come contorno di altri piatti.  Ai friggitelli si possono accompagnare patate tenere, tagliate grosse, fritte nello stesso olio di frittura.


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Ingredienti per 4 persone:

800 gr di peperoncini friggitelli
400 gr di pomodorini pachino o simili
40 gr di filetti d’acciughe sottolio
1 spicchio d’aglio
10 rametti di basilico
Sale q.b.


Procedimento

Lavate  i peperoncini, togliete la calottina, incidete un lato ed estraete i semi ( A qualcuno piacciono anche i semi, nel qualcaso ovviamente non tagliateli).
Lavate i pomodorini e tagliateli a metà.
Lavate e sgrondate il basilico.
Scaldate 4 cucchiai di olio in una casseruola e unite lo spicchio d’aglio, i friggitelli e i pomodorini.
Fate friggere per 6/7 minuti a fuoco medio, quando saranno ben rosolati abbassate la fiamma al minimo e unite le acciughe, fatele sciogliere dolcemente, unite un pochino d’acqua calda, lasciate amalgamare bene tutto per altri 5 minuti (sempre a fuoco basso) aggiungete il basilico spezzettato con le mani, mischiate e, se è il caso aggiustate di sale.
 Servite.