venerdì 13 giugno 2014

Pasticcio di verdure e salsiccia

Carmagnola è una delle capitali italiane del peperone, o meglio di quattro diverse tipologie di peperone: il Quadrato (quasi un cubo, con quattro punte), il Corno o Lungo (un cono molto allungato), il Trottola (a forma di cuore), il Tomaticot (ibrido tondeggiante schiacciato ai poli come un pomodoro, tomatica o pomatica nei dialetti subalpini). L’oggetto del Presidio Slow Food è il Lungo, nel Carmagnolese sempre chiamato Corno di Bue.
Un peperone che ha colori splendidi (giallo intenso o rosso vivace) e forma conica molto allungata (oltre i 20 centimetri) con tre o quattro lobi (modellata sullo spagnolìn primordiale, il peperone oblungo giunto dalle Americhe).Fin dalla sua introduzione, risalente all'inizio del Novecento, la coltura intensiva del peperone nell'area circostante Carmagnola ha riscontrato un grandissimo interesse tra gli operatori agricoli, in quanto le ottime rese assicurate dalle ideali condizioni pedoclimatiche dell'area hanno garantito buoni redditi. Se si considera poi che, fin dopo la seconda guerra mondiale, la gran parte della popolazione attiva era dedita all'attività agricola, è facile intuire quanto il peperone sia stato importante per l'economia locale. Per forza di cose, con il tempo, l'interesse per il peperone è diventato parte integrante della cultura locale. L'acquisizione di formazione ed esperienza nel settore specifico da parte degli operatori agricoli ha fatto sì che il peperone entrasse come protagonista nella storia e nella vita di tutti i giorni a Carmagnola. Ne sono testimonianza le manifestazioni, le fiere, l'arte e gli aneddoti, spesso incentrati sul peperone, per non parlare della cucina locale, che si caratterizza fortemente per la presenza quasi ossessiva di questo ortaggio.



LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA' DELL'AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050 TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI

Ingredienti per 4 persone:

2 peperoni (uno rosso e uno giallo)
3 zucchine
1 melanzana non troppo grande
1 cipolla
600-700 gr di salsiccia
Mezzo bicchiere di passata di pomodoro o in alternativa 4 o cinque pomodori
3 cucchiai di kechup
1 cucchiaio di capperi sottaceto 
Prezzemolo qualche rametto
Sale q.b.
Olio extravergine d'oliva q.b.

Procedimento

Mettete 2 cucchiai  d'olio in una padella, scaldatelo un po’, poi  aggiungete la salciccia tagliata a tocchi e fatela arrostire per qualche minuto, unite i capperi.
Nel frattempo pulite gli ortaggi e  tagliate a spicchi non troppo piccoli le cipolle, a tocchetti le zucchine e la melanzana e i peperoni.
Unite alla salciccia le cipolle e i  peperoni   e fate cuocere a fiamma media per 10 minuti, poi unite, nell'ordine a distanza di cinque minuti,  le zucchine e la melanzana. Salate poco, tenendo conto che la salsiccia dona già sapidità.
Dopo 15/20 minuti aggiungete la passata di pomodoro, il kechup e portate a cottura (10 minuti circa)
A fine cottura aggiustate di sale ,se necessario,  e aggiungete il prezzemolo tritato.

Buon appetito!